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DONNE IN OGGETTO. L'ANTIFASCISMO NELLA SOCIETA' ITALIANA (1922-1939)
di DE LUNA GIOVANNI
Editore: BOLLATI BORINGHIERI
Collana: NUOVA CULTURA
Anno edizione: 1995
Pagine: 440 p.
ISBN: 9788833909325
Nel quadro di una storiografia dell'antifascismo che ha privilegiato lo studio dei movimenti e dei partiti politici da una parte e la dimensione del carcere e del confino dall'altra, il libro affronta un terzo ambito: quello dello studio dell'antifascismo nella realtà viva del paese. E lo fa traendo indicazioni dai documenti raccolti negli archivi del Tribunale Speciale istituito nel 1926 dal fascismo "per la difesa dello Stato". Tra questi documenti i "corpi del reato", cioè il materiale sequestrato al momento dell'arresto, sono ben diversi da quelli prodotti dopo essere finiti nelle maglie della repressione poliziesca: esaminarli è come trovarsi immersi nelle tracce di altre esistenze rimaste come "congelate" nella loro storia quotidiana.
De Luna Giovanni Donne in oggetto. L'antifascismo nella società italiana 1922-1939 Collana «Nuova Cultura» pp. 440, Euro 36,15 Isbn: 88-339-0932-8 Nel quadro di una storiografia dell'antifascismo che ha privilegiato lo studio dei movimenti e dei partiti politici da una parte e la dimensione del carcere e del confino dall'altra, il libro di Giovanni De Luna affronta un terzo ambito finora rimasto in ombra: quello dello studio dell'antifascismo nella realtà viva del paese. E lo fa traendo partito per la prima volta in modo completo e sistematico dai documenti raccolti negli archivi del Tribunale Speciale istituito nel 1926 dal fascismo «per la difesa dello Stato». Tra questi documenti fino a qualche anno fa inaccessibili, «i corpi del reato», cioè il materiale sequestrato al momento dell'arresto, sono ben diversi da quelli prodotti dopo essere finiti nelle maglie della repressione poliziesca: esaminarli è come trovarsi immersi nelle tracce di altre esistenze rimaste come «congelate» nella loro piccola (o grande) storia quotidiana, fatta di rapporti e di vicende non solo politiche. Ricco di questo materiale documentario inedito, e di una nuova lettura di quello «vecchio», De Luna riesce a rompere la dicotomia tra storia del fascismo e storia dell'antifascismo in una prospettiva tesa alla ricostruzione di una più generale storia della società italiana tra le due guerre mondiali. La forza dirompente e la carica suggestiva di questa impostazione rispetto ai vecchi schemi storiografici si manifesta già nella struttura del libro: è come se la trattazione canonica della parte prima non bastasse a contenere l'intenso pathos che si sprigiona dalle storie di vita cui è dedicata la parte seconda. E sono storie di donne, come quella di Tina Pizzardo, la misteriosa «donna dalla voce roca» di Pavese, qui ricostruita per la prima volta nella sua piena e autonoma dignità. Giovanni De Luna è professore ordinario di Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze della formazione a Torino. Autore tra l'altro di una fortunata "Storia del Partito d'Azione (1942-1947)" (Editori Riuniti, rist. 1997), ha pubblicato con Marco Revelli "Fascismo/Antifascismo" (La Nuova Italia, 1995). Tra i suoi libri più recenti ricordiamo "La passione e la ragione. Fonti e metodi della storia contemporanea" (La Nuova Italia, 2001)
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DONNE IN OGGETTO. L'ANTIFASCISMO NELLA SOCIETA' ITALIANA (1922-1939)
- Autore
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Formato8
- Editore
- Collana
- Anno edizione
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1995
- ISBN
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9788833909325
- Pagine
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440 p.
- Volumi
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